COMUNICATO STAMPA DEL DOTT. GIOVANNI CARNOVALE Un gruppo di medici liberi, guidati dall’avv. Erich Grimaldi, hanno ottenuto un’ altra vittoria per la loro dignità professionale ieri 4 marzo 2021 , presso il Tribunale amministrativo del Lazio.
Lo dice il dott. Giovanni Carnovale da poco eletto al Consiglio dell’Ordine dei Medici di Roma in qualità di Revisore dei Conti. Il CONSIGLIO DI STATO già in data ’11 dicembre 2021, con una Ordinanza epocale che faceva seguito ad un ricorso dei medici e sempre a firma dell’avv. Erich Grimaldi , aveva affermato definitivamente il principio costituzionale e professionale dei medici di prescrivere in scienza e coscienza qualsiasi i farmaco ( nella ordinanza si parlava di IDROSSICLOROCHINA). Questa Ordinanza ridava dignità al medico dopo una serie di divieti imposti dall’AIFA.Ieri il TAR LAZIO ha confermato la liberta’ di azione dei medici estendendone i principi e SOSPENDENDO LA NOTA DELL’AIFA DEL 9 DICEMBRE 2020 recante “Principi di gestione dei casi covid 19 nel setting domiciliare”, nella parte in cui nei primi giorni di malattia da Sars-Covid, prevede unicamente una “Vigilante Attesa “” e somministrazione di fans e paracetamolo, e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid. Gli illuminati magistrati amministrativi hanno riconosciuto ai medici “” il proprio diritto/ dovere, avente giuridica rilevanza sia in sede civile che penale, di prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza , e che non può essere compreso nell’ottica di una attesa, potenzialmente pregiudizievole sia per il paziente che, sebbene sotto profili diversi, per i medici stessi.
E’ chiaro che la vicenda per noi medici non finisce qui.